Faccia da Italiano
Descrizione:
Pigri, sfruttatori, pronti al furto se non all'omicidio. Rappresentazione negativa e pregiudizio in secoli di migrazioni Troppo spesso riduciamo la storia dell'emigrazione italiana a circa un secolo (1870-1970), dimenticando che non soltanto questa continua ancora oggi, ma che data secoli di espatri. Per questo lo sviluppo cronologico del fenomeno e della relativa xenofobia nel Vecchio e nel Nuovo Mondo si dipana in più capitoli, dedicati rispettivamente all'età moderna, all'Ottocento, al primo Novecento e ai decenni più recenti. In età moderna gli italiani vengono discriminati in Francia e in Inghilterra e talvolta persino in Spagna, nonostante che con questa napoletani e siciliani condividano il re. E se l'Ottocento è il secolo delle violenze francesi, ma non si trascurano quelle svizzere, statunitensi e argentine, nel Novecento prosegue la tendenza a emarginare gli immigrati italiani, mentre la nuova cultura di massa (romanzi popolari, cinema, radio) facilita la diffusione dei vecchi stereotipi denigratori. Una situazione nuova comincia a delinearsi con il turismo. Nel frattempo anche le nuove generazioni dell'emigrazione otto-novecentesca ottengono l'accesso alla produzione culturale e riescono progressivamente a pilotarne l'industria, talvolta con esiti paradossali, basti pensare al successo del film “Il padrino” di Francis Ford Coppola.
Editore:
Salerno Editrice
Codice:
celeste
Scaffale:
America
Autore:
Matteo Sanfilippo
Categoria:
Narrativa