Donne senza confini. Immigrate in Italia tra marginalità ed emancipazione
Descrizione:
Mètissage, raccoglie e divulga materiali per un confronto tra culture, generi, gruppi, generazioni, soggetti e progetti differenti, approcci allo sviluppo sociale e al cambiamento locale e globale, diversi per visione teorica e disciplinare, metodologia e prassi di intervento. Un lavoro sociale che agevoli la comunicazione tra Nord e Sud, maggioranze e minoranze, normalità del centro e anomalie della periferia. Complessi processi di identità, disagio culturale e forme somatizzate di disturbi psichici, si intersecano nella migrazione femminile. Le crisi identitarie distruttive, il disadattamento sociale, corrispondono certamente al vissuto patologico di questa, che si manifesta però anche in obiettivi basati su aspirazioni costituenti il fulcro centrale del rapporto tra mobilità, status sia economico che sociale, ed emancipazione. Relativamente all'universo femminile sono variegati, non solo i dati strutturali, ma anche i modi di percepire e vivere l'evenienza migratoria. Questa si articola attraverso l'analisi dei differenti "percorsi di inserimento", nei quali sono iscritti il differenziato grado d'influenza della tradizione della società d'origine, le motivazioni dell'esodo, i problemi legati all'identità, allo specifico etnico ed al cambiamento, la vita affettiva e i legami familiari. Ma nella maggioranza dei casi il progetto migratorio femminile, rispetto a quello maschile, sembra manifestare una maggiore determinazione nel seguire percorsi di inserimento maturi e complessi e più consapevolmente agiti, anche se sempre in difficile equilibrio tra emancipazione e marginalità.
Editore:
L'Harmattan Italia
Collana:
Mètissage
Codice:
verde chiaro
Scaffale:
Europa
Autore:
Mario Grasso
Categoria:
Migrazioni